Asta estiva 2014

 L'asta estiva 2014 è ormai alle spalle, i presidenti e le squadre sono già a lavoro per la nuova stagione da qualche giorno.

Pronti via e già alla prima giornata con ancora i meccanismi di squadra da rodare e le Rane sono già in vetta alla classifica, posizione che gli spetta di diritto vista la gloria portata alla lega nel mondo. A condividere la prima piazza con gli splendidi dell'Ugolino c'è mr 5 fantamilioni valgono più di una amicizia, ma è ben noto a tutti gli addetti ai lavori il valore della rosa a disposizione di Joe "Brillante" Calabrese, quindi è chiaro che non sarà altro che un fuoco di paglia questa sua prima vittoria. Degli altri non vale nemmeno la pena spendere una singola parola se non per il sommo Magonio che con infinita signorilità ha lasciato un punto a colui che non si può nominare solo per poterlo umiliare in seguito, chapeu a Magonio come al solito del resto.

Ma facciamo un passo indietro al giorno più caldo di agosto, sei di otto presidenti si sono riuniti nella nuova sede sociale di Ugolino con due collegamenti satellitari dalla Tailandia e dalla A1 autostrada del sole, per discutere di giocatori e presunti tali, intavolando lunghe ed estenuanti trattative. Poche le occasioni in questo mercato quindi i presidenti si sono dovuti accontentare di pagare 405mln Fernando Torres, di scippare Perotti a chi lo merita per diritto ed a vedersi privare di attaccanti validi grazie alla visionaria abilità di Magonio nel rilanciare milione su milione. un asta al termine della quale il più ricco si trova in rosa Quagliarella, nella quale Bamba e Brillante hanno trovato casa nella stessa folle società, un asta che ha visto spendere 30mln per Birsa ma che sembra Kucka. 

Insomma nella pur nota penuria di talenti del calcio italiano i veri talenti erano all'ugolino sia fisicamente che virtualmente a rendere calda un'estate piovosa.