Pronti via e...Ugolino c'è

È successo tutto in un caldo weekend agostano, trattative sul filo di lana tra presidenti in costume, scambi saltati per pochi milioni, squadre sotto osservazione della procura per illeciti sportivi e poi come di incanto alle 18 tutto tace, iniziano a salire verso il celo cori dei tifosi sugli spalti del Lake hill, i giocatori escono dal tunnel e via è subito campionato!
Per Ugolino non potrebbe esserci esordio più complicato in questa nuova stagione, si trova a dover affrontare gli acerrimi nemici di Messia, la squadra che nella passata stagione si è prostituita in nome della vittoria, ed i suoi sforzi sono stati ripagati dalla fortuna. Ma come tutti ben sanno la fortuna è a tempo e quando se ne va emergono i valori delle squadre ed ogni presidente lo sa ma non lo vuole ammettere la compagine più attrezzata, vincente e competitiva  quella con due stelle sullo stemma, quella a strisce bianco verdi, quella con un presidente magnanimo e gneroso, quella che si chiama Ugolino's Frogs!!!!
Veniamo al calcio giocato la partita tra le due corazzate inizia a ritmi lenti fin quando il presidente Bossini non commette un fatale errore, invia il seguente messaggio al presidente Federici: " no mirante no party". Da questo momento si risvegliano le rane ed i suoi giocatori che vogliono partecipare alla festa ed in successione superano i buttafuori ed i cordoni di velluto rosso, il papu Gomez, mare chiaro Hmsik, e l'uccellino di Utrecht Sneijder, grazie fu assist anche il capitan futuro De rossi entra alla festa e che dire di Marchese che pur nn essendo del match vuole partecipare segna ed entra di diritto nella sala dei divertimenti, questo a dimostrazione dell,unita della squadra titolari e riserva divertirsi insieme. E messia? In tutto questo i campioni sono costretti ad osservare e subire, unica soddisfazione la rete di milito, unico giocatore della rosa degno di poter giocare all ugolino. Al fischio finale le dichiarazioni di Messia ai microfoni delle televisioni sono state :" Non ci resta che piangere", citazione cinematografica che rispecchia in toto lo stato d'animo della compagine di Bossini.
Dunque alla fine la partita tra le due squadre più blasonate è stata ascritta negli almanacchi con un perentorio 3a1 per i bistellati!

In questa domenica c'e da segnalare anche il canto del cigno di Superpino che già alla prima giornata ha sparato tutte le sue cartucce per liquidare una squadra a lui amica come quella di A.c.Denti. Gli esperti di fantacalcio sono tutti d'accordo nell'affermare che la squadra di Fattoretto non ha le carte in regola nemmeno per avvicinarsi ai posti che contano.

MF