Perchè dobbiamo tifare Spartans

Non me ne voglia il buon Bossini, ma nel derby della sfiga (spartans-messia) io mi schiero tutta la vita con la squadra di Andreini. Davide contro Golia. Operai contro Marchionne. Basta dare un'occhiata alla formazione che coach Andreini è costretto a inventarsi per capire che qui non basterebbe neppure un miracolo sportivo. Fa tristezza la solitudine di Robinho, unico martire di tutto l'attacco, a fronte di un poker targato cavani milito floccari borriello (sempre sia lodata la mamma di borriello). Non bastano 11 giocatori con le scarpette, 11 giocatori dopati all'inverosimile. Ci vogliono 11 eroi. E inoltre: confidando nel karma negativo di Bossini, all'occorrenza servirebbe un dolce infortunio per Ambrosini, nei minuti iniziali, in modo da estrometterlo dal voto, una panchina per i fratellini marchionni e marcolini (a cui sembra siano destinati) e il gioco è quasi fatto. Poi si aggiunga che è tempo ormai per la prima doppietta in seria A di Hernanes (da buon profeta), un gollazzo di Jimenez, che è un bravo ragazzo, un gol più assist per quel trotterellone di Menez, una prestazione di sostanza per tutta la difesa, e dulcis in fundo, un partitone con gol di tacco per il prossimo incubo di bossini: John Rambinho.

All'unisono: Spartans! Spartans! Spartans!